AVEVAMO RAGIONE QUANDO CRITICAVAMO IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE DEL PAESE
Più volte la nostra Associazione prese posizione in merito al processo di digitalizzazione del nostro Paese esprimendo alcune volte delle osservazioni critiche sui sistemi organizzativi e tecnologici nonchè sull'utilizzo delle risorse umane e finanziarie per adeguare e far crescere l'Italia in un'ottica di forte ammodernamento e di efficienza, tuttavia molte volte le nostre proposte passarono inalscoltate (cfr. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/03/agenda-digitale-la-rivoluzione-finora-non-ce-italia-avanti-a-passo-di-lumaca/1836163/).
Ora rileviamo però che dall'autorevole studio effettuato dalla School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net), presentato a Roma in occasione del convegno “Pubblico e privato: un patto per l’Italia digitale”, emerge una situazione di forte ritardo nella digitalizzazione dell'Italia rispetto agli altri paesi europei ripresa anche dalla Associazione Italian Digital Revolution di cui sotto riportiamo gli interessanti rilievi.
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L'ANIPA patrocina i corsi di computer per tutti nei centri anziani di Roma
Roma è sempre più digitale, e con il progetto “L’Angolo Del Computer” (https://www.youtube.com/watch?v=W8BPDYx4eG4) il Digital Divide resta sempre più un ricordo lontano visti i numerosi corsi in tutta la città che da anni questi volontari portano avanti nei centri anziani, per avvicinare non solo gli over 50 alla tecnologia ma anche genitori e ragazzi.
Sono aperte le iscrizioni ai corsi di computer nei vari centri anziani, in cui il progetto L’Angolo Del Computer, ha permesso tramite il recupero di pc che aziende ed enti pubblici dismettono di realizzare sale computer a costo zero ed al tempo stesso attivare corsi di alfabetizzazione informatica, in modo che nessuno "resti indietro".
Regolamento Europeo eIDAS - Electronic Identification and Signature
E' imminente l'entrata in vigore del regolamento Europeo n. 910/2014 (c.d. eIDAS - Electronic Identification and Signature) che si propone di estendere il regime transfrontaliero previsto per merci e persone anche ai documenti, attraverso procedure comuni di scambio e validazione elettronica.
eIDAS, infatti, stabilisce le condizioni per il riconoscimento reciproco tra gli Stati Membri in ambito di identificazione elettronica (Electronic Identification and Signature) e Servizi Fiduciari (Trust Services).
Regole comuni che garantiranno la piena interoperabilità a livello comunitario non solo della firma elettronica, ma anche dell’identificazione elettronica dei Cittadini (es. quello che in Italia viene comunemente chiamato SPID – Servizi per l'Identità Digitale) e dei servizi di terza parte (firme elettroniche, sigilli elettronici, validazione temporale, servizio elettronico di recapito e autenticazione dei siti web).
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